Fra le varie attività dell’IFC, la produzione di radiofarmaci, ha sempre occupato un posto di rilievo. Fin gli anni Ottanta, con l’istallazione di un Tomografo ad Emissione di Positroni e del primo mini-ciclotrone, l’Istituto si è distinto come primo centro europeo con un laboratorio interno dedicato alla produzione di radiofarmaci.
Nel corso degli anni sono stati fatti numerosi progressi in questo ambito fino alla realizzazione di un’Officina Farmaceutica autorizzata dall’Agenzia Italiana del Farmaco alla produzione di 2-[18F]fluoro-2-desossiglucosio (FDG) in conformità alle Good Manufacturing Practice. Nel 2007 l’Istituto è diventato il primo ente pubblico italiano ad avere al proprio interno un sito di produzione GMP.
Dopo un periodo di sospensione dell’attività, il sito produttivo è stato ristrutturato e ampliato diventando l’Officina 2.0, autorizzata alla produzione di FDG che verrà prodotto per conto di Curium Pharma.